domenica 19 settembre 2010

140° anniversario Roma Capitale

140° anniversario Roma Capitale
Roma Capitale, 19 settembre – celebrazioni per il 140° anniversario“Vogliamo dedicare questa tre giorni al tenente Romani, un cittadino di Roma caduto combattendo per la libertà”. Così ilsindaco Alemanno, aprendo in Campidoglio il convegno su Roma Capitale che ha dato il via alle celebrazioni per il 140° anniversario della breccia di Porta Pia. Dopo aver reso omaggio all’ufficiale italiano deceduto in Afghanistan, il Sindaco ha sottolineato che “le celebrazioni non sono solo un fatto rituale ma servono per lavorare su un dato di identità e cultura“. Celebrazioni che cadono in contemporanea con una storica transizione nello status istituzionale della città.

martedì 14 settembre 2010

Agatha Christie 120 anniversario della nascita

Agatha Christie 120 anniversario della nascita

Google festeggia il 120 anniversario della nascita di Agatha Christie famosissima scrittrice giallista inglese

con uno dei suoi logotipi

Il primo romanzo di Agatha Christie Il Mysterious Affair di stili è stata pubblicata nel 1920 e ha introdotto il personaggio di lungo corso detective Hercule Poirot, che è apparso in 33 dei romanzi di Christie e 54 racconti.
Il suo ben noto carattere diverso, Miss Marple, è stata introdotta in The Night Club Martedì nel 1927 (racconto) e si è basata sulle donne, come la nonna di Christie e il suo “compari”.[28]
Durante la seconda guerra mondiale, la Christie ha scritto due romanzi, Cortina e Sleeping Murder, intesa come gli ultimi casi di questi due grandi investigatori, Hercule Poirot e Jane Marple, rispettivamente. Entrambi i libri sono stati sigillati in un caveau di una banca da oltre trent’anni e sono stati rilasciati per la pubblicazione da Christie solo alla fine della sua vita, quando si rese conto che non poteva più scrivere romanzi. Queste pubblicazioni è venuto sulla scia del successo della versione cinematografica di Assassinio sull’Orient Express nel 1974.

giovedì 2 settembre 2010

Decadenza cubana

Decadenza cubana

La scena rapper cubana conta molti protagonisti: Silvito el Libre, Los Aldeanos, Anónimo Consejo, Maykel Extremo. L’elenco non è esaustivo, ma la caratteristica comune è che – pur non pubblicizzati dal regime – radunano tanti giovani nelle notti dell’underground musicale. Tra tutti ci piace ricordare Eskuadron Patriota e un pezzo davvero eccellente come Decadencia (http://www.youtube.com/watch?v=6JGI-arwt-g), cantato da un certo Raudel, un giovane cubano di Güines, un paese a sud della provincia dell’Avana. Scrive Orlando Luis Pardo Lazo nel suo blog Lunes de Post Revolucion (adesso tradotto anche in italiano) che lo scorso 21 agosto, nella Madriguera (Quinta de los Mulinos), il gruppo Eskuadrón Patriota di Raudelha evaso la censura per cantare la sua Decadencia e molti altri pezzi.

Ogni generazione ha il dovere di compiere la sua missione o di tradirla… ma quando ci sono dei problemi, quando esistono difficoltà in una nazione, tutti coloro che ne hanno la capacità devono fare qualcosa per migliorare la situazione”, dice Raudel. “Noi siamo la radice del cambiamento!”, sostengono gli Eskuadron Patriota. Condividiamo. Il loro messaggio segue le parole del cantautore cileno Victor Jara, massacrato ad appena 43 anni dal dittatore Pinochet nello stadio di Santiago del Cile, ed è un messaggio rivoluzionario. La rivoluzione è cambiamento, movimento, trasformazione, non certo immobilismo, repressione e conservazione. La rivoluzione sono i giovani rapper e i blogger, non la gerontocrazia al potere da oltre cinquant’anni.

Abbiamo tradotto il grido di dolore che proviene dai giovani cubani perché anche il pubblico italiano possa collegarsi a YouTube e apprezzarne musica e parole.

SUPERENALOTTO: ESTRAZIONE DI GIOVEDI 2 SETTEMBRE

SUPERENALOTTO: ESTRAZIONE DI GIOVEDI 2 SETTEMBRE

SUPERENALOTTO ESTRAZIONE DI OGGI GIOVEDI’ 2 SETTEMBRE 2010CONCORSO NUMERO 105

18-30-40-64-88-89

jolly69

Il CONSORZIO IGP PACHINO su Galan: soddisfazione per il parziale dietrofront

Il CONSORZIO IGP PACHINO su Galan: soddisfazione per il parziale dietrofront

Sembra conclusa l’impasse provocata dalle dichiarazioni del Ministro Galan che per “sentito dire” accostava il pomodoro di pachino IGP ai prodotti OGM. Immediata la reazione da parte della Coldiretti che ha giudicato le affermazioni del ministro “inamissibili e generatrici di confusione, distruggendo – scrive il il presidente della Coldiretti Sergio Marini - il valore e la distintività del nostro Made in Italy agroalimentare che è l’unica arma che abbiamo per competere sui mercati nazionali ed internazionali.”

Dietro front del Ministro: ottimo il pomodoro di Pachino, nulla a che fare con gli OGM

E’ stato lo stesso ministro a chiarire le sue affermazioni. “Ciò che è stato scritto più e più volte da giornali e riviste, e cioè che una qualche qualità di pomodoro studiata in laboratori in Israele , il che non vuol dire pomodoro Ogm -replica il ministro dell’Agricoltura, Giancarlo Galan in una nota - ha attecchito in modo particolare nella zona di Pachino.Ottimi dunque i pomodori di Pachino” che nulla dunque hanno a che vedere con il dibattito in corso sul tema degli Ogm dibattito che riguarda le questioni relative alla ricerca e alla sperimentazione.

Direttore Consorzio IGP: attenzione ad esprimersi per “sentito dire”

Prendiamo atto con moderata soddisfazione del parziale dietrofront fatto dal ministro Galan.” Queste le dichiarazioni del Direttore delConsorzio, Salvatore Chiaramida, che in una nota aggiunge che “se è da irresponsabili rilasciare delle dichiarazioni giornalistiche in forma dubitativa, lo è a maggiore ragione quando a farlo è un Ministro della Repubblica, il quale addirittura si è espresso per “sentito dire”. Una cosa è infatti che i primi semi ibridi di pomodoro ciliegino siano stati immessi sul mercato da una società israeliana, la cui messa a dimora nel territorio pachinese ha trovato il suo habitat migliore per effetto delle condizioni pedoclimatiche e ambientali che hanno fatto si che si ottenesse il “pomodoro più buono del mondo” (come è stato definito recentemente anche da Slow Food); un altro conto è definire “il pachino un prodotto ogm”. Se a tutto ciò aggiungiamo che il riconoscimento IGP è stato concesso proprio dal dicastero che Galan presiede, tra l’altro non solo per il pomodoro ciliegino ma anche per il costoluto e il tondo liscio, si ha l’idea della superficialità di tali dichiarazioni dalle quali ha preso giustamente le distanze anche il presidente nazionale di Coldiretti, Sergio Marini. A meno che, a pensare male, tali dichiarazioni non celino interessi ben precisi che l’avvocato veneto Giancarlo Galan intende favorire.”

I dubbi rimangono sulla finalità della Boutade di Galan, così come è stata definita. A pensare bene però, crediamo che lo spirito sia piaciuto poco alle centinaia di produttori che ogni giorno impegnano le proprie risorse fisiche e finanziarie per garantire la qualità e la genuinità messa in dubbio, lo ripetiamo, da accostamenti di categoria a dir poco fantomatici.